Un altra domanda che ci domandano spesso è se è possibile mettere l’impianto subito nel buco dove il dente è stato estratto.La risposta è si!
Nell’ esempio che vi farò vedere dalle lastre prese prima e dopo l’operazione vi spiegherò che si tratta di una operazione che risulta di sucesso più o meno uguale a quello quando si mette un impianto nell’osso già guarito dove sono passati almeno 2 o 3 mesi dopo l’estrazione del dente . Bisogna seguire le regole della chirurgia. I casi speciali dove non suggerirei di inserire l’impianto subito dopo l’estrazione sono le parti frontali dove è difficile ricostruire la gengiva.
Gli vantaggi di questo intervento sono: l’anestesia, la visita, l’intervento, meno tempo per raggiungere la fase finale, che sarebbe un dente nuovo.
Se abbiamo un dente con le radici fratturate e una infiammazione della radice, vuol dire che stiamo parlando di un dente che si deve estrarre. Nel trattamento che si fa ogni giorno prima verrà fatta l’estrazione ,e si deve aspettare 3 mesi che la ferita guarisce, poi si inserisce l’impianto e bisogna aspettare
di nuovo 3 mesi che l’impianto diventa osteointegrato.
Se mettiamo l’impianto subito nel buco del dente che è stato etratto, abbiamo risparmiato 3 mesi al inizio , cosi anche la fase finale, che sarebbe il dente, sarà realizzata 3 mesi prima . Con questo tipo di implantologia bisogna inserire il materiale che sostiuisce l’osso che manca (BoneCeramic, BioOss).
Per questo tipo di lavoro uso solo gli impianti Straumann e ho i risultati stupendi.
